Patti chiari, amicizia lunga.

Dubai ha tante cose belle, ma non e' esattamente un modello di democrazia.
Per essere piu' precisi, non e' un modello di giustizia sociale.
Certo, nessuno si lamenta perche' il benessere e' garantito.
E se qualcuno dei poveracci che prendono 200 euro al mese si lamenta e' invitato a tornarsene al suo paese (gli arabi infatti stanno tutti bene e non si lamenteranno mai).
Qui le conoscenze fanno la differenza tra l'andare in galera e cavarsela, ad esempio. Si dira': e' lo stesso dappertutto, in fin dei conti.
Qui pero' e' alla luce del sole ed e' in qualche modo accettato da tutti.
E il benessere limita le lamentele.
E' certo che se un giorno dovessero essere indette elezioni Sua Eccellenza verrebbe rieletto con percentuali bulgare.
Chi potrebbe mai fare opposizione all'uomo che sta rendendo ricchi i suoi connazionali?
Un caso molto interessante e' capitato di recente a un collega. Era da qualche parte in citta' quando un tale ha parcheggiato la sua Ferrari proprio davanti a lui, in sosta vietatissima. Il proprietario dell'auto e' sceso, con il tradizionale abito bianco locale. Il collega gli ha fatto notare che non era permesso parcheggiare in quel punto, era di intralcio al traffico, c'era un grosso rischio di vedere la macchina rimorchiata, etc etc.
Il tale ha guardato il collega, ha mosso la testa, gli ha dato due pacche sulle spalle e gli ha risposto: "I have money...", andandosene.